Cosa sono le MarTech e a cosa servono?

Cosa sono le MarTech e a cosa servono?

8 Agosto 2022 Off di Unindovinocidisse

Nelle aziende si fanno ogni giorno più importanti le MarTech, le Marketing Technologies. Si tratta di tecnologie sviluppate per migliorare l’efficacia e l’efficienza del marketing per le aziende.

Oggi molte aziende italiane utilizzano tecnologie di questo genere, si stima che siano circa il 90%, ma in molti casi si tratta di dati molto semplici e basilari. Spesso le aziende raccolgono esclusivamente i dati anagrafici dei clienti e i prodotti che hanno acquistato nel tempo, ma si può fare davvero di più per personalizzare al massimo la customer experience, l’esperienza per il cliente.

Un’esperienza utente personalizzata permette di aiutare il cliente, fornendogli un servizio in grado di differenziare la nostra azienda rispetto alla concorrenza. Gli addetti alla vendita potranno dare informazioni mirate, mentre il sito web può proporre prodotti su misura, basandosi su tutte le informazioni raccolte in precedenza.

Cosa si intende per MarTech?

Quando si parla di marketing technologies si fa riferimento soprattutto al mondo dei software. Ne esistono di diverso tipo, a seconda dell’ambito a cui facciamo riferimento. Ad esempio sono presenti i programmi il cui scopo è la gestione e l’analisi dei dati, o quelli che invece hanno lo scopo di realizzare dei veri e propri contenuti. Infine non bisogna sottovalutare l’importante dell’automatizzazione, che consente di gestire in maniera completa ed efficiente le campagne di marketing, sia tramite ADV che tramite mail.

Sono molto interessanti in tal senso i dati raccolti dall’Osservatorio Omnichannel Customer Experience, che ha svolto un lavoro di ricerca molto scrupoloso, così da classificare quelle tecnologie che fanno parte delle MarTech. Lo studio ha riguardato numerose aziende, per capire quali sono i software più utilizzati in questo momento.

I risultati non sono del tutto incoraggianti. Se è vero che ormai molte aziende usano questi sistemi nel loro livello più semplice, sono poche le realtà imprenditoriali a impegnarsi davvero nel cercare e sostenere nuove soluzioni di livello più avanzato. Si stima che solo il 5% delle imprese effettivamente dia il giusto peso alle innovazioni in questo ambito.

Automatizzazione e marketing

Si tratta di sistemi usati da buona parte delle aziende, e che permettono di mantenere il contatto con il cliente attraverso vari sistemi di comunicazione. In questo modo possiamo inviare i contenuti della nostra impresa, siano essi testuali o multimediali.

Spiccano i software di e-mail marketing, che hanno una diffusione tra le più ampie: ben il 71%. Anche gli sms sono ancora molto utilizzati per il marketing, nonostante siano poco sfruttati per la messaggistica privata. La diffusione si attesta al 46%. Infine sono presenti soluzioni che comprendono vari canali di comunicazione, per agire in maniera il più possibile completa: in questo caso si parla di una percentuale del 28%.

Raccogliere i dati

Nell’ambito della raccolta dei dati sono fondamentali i software per il settore CRM, abbreviazione che sta per Customer Relationship Management. Questo genere di software è tra i più presenti nelle aziende italiane: ben il 69% delle aziende prese in esame dalla ricerca ne fa uso.

La ricerca si è poi focalizzata sul tipo di dati raccolti, per capire le aziende che tipo di dati cercano di recuperare dai propri clienti. Nella maggior parte dei casi, il 95%, le aziende cercano di raccogliere i dati anagrafici dei clienti, insieme alle informazioni legate al contatto, così da poter utilizzare i sistemi di marketing automatizzato.

L’81% delle aziende punta a organizzare tutti i dati che riguardano i prodotti o i servizi che sono stati acquistati nel tempo. La stessa percentuale raccoglie e archivia scrupolosamente il comportamento che l’utente ha all’interno della pagina web di riferimento.

Un dettaglio importante dal punto di vista tecnologico è l’uso di un cosiddetto Data Lake. Lo utilizzano il 21% delle aziende, e il suo ruolo è quello di archiviare senza difficoltà dati di vario genere, così da permetterne il recupero quando se ne ha bisogno.

Si tratta del punto da cui partire per analizzare i Big Data, ovvero una enorme quantità di dati che comprende le interazioni sui social media, i click verso un sito web, il lavoro svolto sugli smartphone. Tutto questo genera una mole incredibile di dati da cui va estrapolato l’enorme valore. Lo sanno bene realtà come Redelfi che ne hanno fatto, insieme ad AI e realtà aumentata, la loro business unit, riconoscendo in essa la chiave per aziende e PMI di competere in un mercato sempre più competitivo.

Analizzare i dati

Raccogliere dati non basta. I dati per essere davvero utili devono essere analizzati, così da ottenere informazioni e organizzare al meglio la propria strategia di marketing. Ogni singolo dato può darci più informazioni di quello che possiamo credere. Proprio da qui nascono gli algoritmi per la targettizzazione dei clienti.

Si tratta di un livello più avanzato di MarTech, e per questo non sono tra le tecnologie più utilizzate. Nel caso dei sistemi di Analytics più avanzati è stato notato che solo il 25% delle aziende li utilizza, mentre il 13% delle imprese si è spinto verso l’uso dei dati in tempo reale.

In questo settore si sta espandendo l’uso delle intelligenze artificiali, grazie anche ai moderni algoritmi di machine learning, che permettono al software di migliorarsi e di comprendere meglio i dati via via che ne aumenta la quantità nel tempo.