Come aumentare le visite al tuo sito web da Google?

Come aumentare le visite al tuo sito web da Google?

15 Marzo 2022 Off di Unindovinocidisse

In termini tecnici, la navigabilità di un sito è l’insieme degli elementi che incidono sulla corretta scansione dei contenuti, che viene definita come crawlability. I siti con una una buona crewlability consentono ai visitatori di trovare più facilmente i contenuti che stanno cercando.

Migliorare la crawlability permette quindi di ottenere un miglior posizionamento su Google e ricevere molte più visite. I motori di ricerca valutano la qualità di un sito anche attraverso il comportamento degli utenti ed una migliore navigabilità del sito porta maggiori possibilità di sviluppare il proprio business.

Come migliorare il posizionamento su Google

Prima di fare qualunque azione, accertati che il tuo sito sia presente nell’indice di Google digitando nella barra di ricerca il comando site:nomedel sito.it, così scoprirai quante pagine del sito risultano indicizzate. L’ideale sarebbe che tutte le pagine importanti siano indicizzate, se così non fosse, vuol dire che ci sarebbe da risolvere qualche problema e per farlo è necessario fare le opportune verifiche nella Search Console di Google.

Se il sito è nuovo però non ci sarebbe nulla di strano, perché occorre diverso tempo affinché siano registrate le informazioni aggiornate nella Search Console. Puoi aiutare questo processo unendo fra loro le pagine con collegamenti adeguati attraverso link interni oppure eseguendo alcune operazioni come:

  • Caricare una sitemap per favorire la visualizzazione e la ricerca da parte dei motori di ricerca
  • Ottimizzare il tuo sito migliorando la struttura interna
  • Inviare l’URL che non si trova nell’indice attraverso la funzionalità “Submit URL” della Search Console

Se invece il sito è indicizzato, vediamo nel dettaglio come migliorare il posizionamento su Google.

Struttura del sito

Un primo punto da cui partire è stabilire una corretta gerarchia delle pagine del sito, partendo dalla principale, in genere l’homepage, per seguire a cascata sulle categorie e da qui dalle pagine più importanti a quelle meno importanti. In generale ogni pagina del sito dovrebbe essere raggiunta al massimo con tre click, a meno che non si tratti di siti particolarmente elaborati. Accertati, comunque, che nessuna pagina sia orfana cioè non collegata al resto del sito da un link.

Utilizzare un indirizzo SEO Friendly

L’url di un articolo è un altro elemento importante per poter aumentare la visibilità sul motore di ricerca e per questo deve essere ottimizzato o meglio essere seo-friendly. Una url seo-friendly deve comprendere la parola chiave principale mentre puoi omettere le stop words e le parole poco rilevanti sia per Google che per gli utenti.

Su questo aspetto si è soffermato più volte Max Del Rosso, tanto da averlo aggiunto nella sua guida http://www.ilmioposizionamento.it/aumentare-visibilita-sito-su-google/, perché da specialista della link building si è trovato più volte a far notare che i link ricevuti da siti altisonanti, fossero in realtà ben poca cosa, visto che provenivano da articoli pubblicati in pagine super nascoste su quei siti.

Un indirizzo ottimizzato consente di ottenere benefici sia in termini di posizionamento che di facilità di lettura per l’utente e per questo url con troppi livelli come esempio.com/giacche/uomo/pelle/nere/taglia/xl, rappresenta una difficoltà per l’indicizzazione da parte di Google, mentre un url breve è più facile da leggere per gli utenti.

Titoli e sottotitoli negli articoli

In ogni articolo, titoli e sottotitoli permettono di organizzare al meglio i vari paragrafi che comporrano l’articolo secondo una corretta gerarchia. Il titolo della pagina dovrà contenere la keyword principale e solitamente in WordPress è automaticamente riconosciuto come tag h1.

Successivamente si può precisare l’argomento con maggiore dettaglio con uno o più sottotitoli, che andranno selezionati come tag h2 e a cui seguiranno i relativi paragrafi. I titoli dei sottoparagrafi, che preciseranno più nel dettaglio i vari paragrafi, andranno indicati con il tag h3.

Formattazione

I paragrafi facilitano la lettura della pagina, quindi devono essere strutturati in pezzi da tre o quattro righe e introdurre, eventualmente, il paragrafo successivo. La leggibilità è importante e poche righe per volta saranno lette più facilmente rispetto ad un lungo pezzo senza interruzioni.

Attraverso l’utilizzo dei tag h2 ed h3 puoi offrire all’utente una lettura molto più semplificata, consentendo al lettore di focalizzarsi sugli argomenti che compongono l’articolo e permettendogli di fare delle pause durante la lettura. Questo tipo di formattazione è elegante, facilita la lettura e piace a Google ed agli altri motori di ricerca.

Ottimizzare il tag title

Il tag title è quello che viene mostrato dai motori di ricerca mentre il titolo è quello che leggi sul sito web. In molti casi coincidono se l’editore non provvede ad inserire delle modifiche. Anche il tag title deve contenere la keyword principale ma essendo il risultato mostrato ai navigatori dal motore di ricerca, dovrebbe essere chiaro ed accattivante, così da risultare comprensibile al lettore e permettergli di capire qual è l’argomento trattato nel testo.

Perciò diciamo che l’editore può dare sfoggio alla propria fantasia quando cercherà di scrivere un tag title in grado di attrarre gli utenti e invogliarli a cliccare su quel specifico title per approfondire leggendo il testo, rispetto a tutti gli altri offerti dalle SERP. Un buon tag title dovrà comunque essere scritto con intelligenza, e la parola chiave non dovrà essere ripetuta a sproposito.

Ottimizzare la meta description

Quando facciamo una ricerca sul web, Google restituisce i risultati con un title e una piccola porzione di testo chiamata meta description. Anche questa parte va ottimizzata, sia per cercare una frase che riesca ad attirare l’attenzione degli utenti sia perché non farlo vuol dire che sarà Google a scegliere cosa mostrare, estraendo parte del testo dell’articolo.

La lunghezza perfetta della meta description è di 137 caratteri che dovranno includere la parola chiave, inserita in una frase logica ed accattivante, perché gioca un ruolo importante nell’attirare l’attenzione del lettore.

Ottimizzazione delle immagini

Le immagini sono particolarmente importanti in una pagina del sito perché danno più visibilità al testo ed evitano di stancare il lettore che si trova davanti un testomolto lungo. Le immagini dovranno essere coerenti con il testo, possibilmente attrarre il lettore e dovranno essere ottimizzare con l’inserimento degli attributi alt e con la parola chiave della pagina.