Balli latino americani e balli caraibici: quali sono le differenze?

Balli latino americani e balli caraibici: quali sono le differenze?

22 Marzo 2019 Off di Unindovinocidisse

I balli latino-americani negli ultimi anni hanno conquistato il cuore dei frequentatori assidui di discoteche e balere (e non solo). Ma i meno esperti tendono a buttare nel calderone, per così dire, anche danze che in effetti non rientrano in questa categoria.

Quali sono allora le vere danze latino-americane? Che origini hanno? In cosa si differenziano dai balli caraibici con cui vengono spesso confusi? Lo abbiamo chiesto agli esperti di www.solodanzascuoladiballo.it, vediamo cosa abbiamo scoperto.

I balli latino-americani

Prima di imparare a ballare, bisognerebbe sapere che tipo di danza si intende praticare. Cominciamo quindi con il puntualizzare che i balli latino-americani sono soltanto quelli riconosciuti dall’International Latin American Dance Championship.

Vale a dire? Beh, vale a dire samba, jive, cha cha cha, paso doble e rumba, nient’altro. I passi che contraddistinguono questi particolari balli sono stati tutti uniformati dagli addetti ai lavori del World Dance Sport Federation. Esaminiamoli allora uno per uno.

Samba

La samba nasce nell’ormai lontano ‘800 a Salvador de Bahia.

In pochi sanno che originariamente questo ballo costituiva un accompagnamento figurativo ad una musica particolarmente ritmata che i deportati africani suonavano per motivi religiosi. Questa danza con il tempo perse il suo valore rituale e, al pari del naghò, del bajao e del batuque, si diffuse anche fuori dalle piantagioni di caffè e dai modesti villaggi di schiavi.

Jive

Il jive invece è una sorta di variante del jitterbug (un ballo swing forse non molto noto ai meno esperti) che viene in questo caso ritmato in maniera un po’ più veloce.

Esso ha colonizzato, per così dire, l’America del Nord negli anni ’30 ed era in origine conosciuto soltanto dai discendenti degli schiavi africani qui deportati.

In una fase successiva e con l’aggiunta di alcune figure più moderne però il jive cessò di essere un ballo esclusivamente afroamericano.

Cha cha cha

Il cha cha cha nacque invece nella Cuba di fine ‘800. Si distingue una variante Yambù, una Guaguancò ed una Columbia.

Paso doble

Il paso doble è un ballo di comprovata origine spagnola che altro non è se non la riproposizione di tutte le mosse abitualmente eseguite da un torero durante una corrida.

L’uomo in questo caso impersona il domatore di tori mentre la donna mima i movimenti della capa, ossia del telo rosso che viene puntualmente agitato sotto il muso dell’animale.

Rumba

La rumba, anch’essa una danza cubana di fine ‘800. Al pari del cha cha cha è conosciuta in tre varianti ancora una volta denominate Yambù, Guaguancò e Columbia.

I balli caraibici

Bene, adesso prestiamo attenzione ad alcuni balli caraibici. Essi sono la salsa, la bachata ed il merengue.

Salsa

La prima è ancora un ballo di coppia che affonda le sue radici a Cuba. In Italia conosciamo soprattutto la variante cubana e portoricana ma, credetemi, ne esistono davvero tantissime.

Bachata

La bachata invece è una danza originaria della Repubblica Dominicana che si è diffusa in Italia soltanto sul finire degli anni ’90 (complici i successi del gruppo musicale Aventura). Movimenti, musica, parole ed espressività dei volti rimandano all’idea di amore (tema unico di questi componimenti) idilliaco e purtroppo struggente.

Merengue

Il merengue infine è anch’esso un ballo dominicano caratterizzato da una certa sensualità (avete presente la lambada? Ecco…) e da ritmi incalzanti. Esso prevede un certo contatto fisico tra i ballerini.