Cosa sono le Pod mod?

Cosa sono le Pod mod?

31 Agosto 2022 Off di Unindovinocidisse

Il panorama delle sigarette elettroniche è piuttosto vasto, e offre soluzioni davvero adatte a chiunque. Sono così nate negli ultimi anni le Pod Mod, che per alcuni rappresentano una sorta di evoluzione delle prime sigarette elettroniche, il cui primo brevetto fu depositato nel 1965 da Herbert A. Gilbert. Molti probabilmente le ricorderanno per la loro forma a penna e la loro dimensione contenuta, che ne ha fatto un’opzione perfetta per chi voleva un dispositivo tascabile.

Le Pod Mod nascono proprio per rispondere a questa esigenza: sono l’opzione ideale per chi vuole un dispositivo facile da usare e non ingombrante, da infilare in una tasca o in una borsetta. Possono anche essere l’alternativa perfetta per chi vuole iniziare con le sigarette elettroniche ma non sa come muoversi in questo campo. Le Pod Mod sono spesso vendute come starter kit, semplici da azionare e da ricaricare.

Nei prossimi paragrafi abbiamo elencato tutte le principali caratteristiche delle Pod Mod. Potrete così valutare da voi se possono rispondere alle vostre esigenze.

Le caratteristiche delle Pod Mod

Nella nostra introduzione abbiamo già spiegato come le Pod Mod abbiamo una dimensione contenuta, ma quali sono esattamente le loro caratteristiche, e come si differenziano da altri modelli più voluminosi?

In primis sono più semplici da montare, e anche la manutenzione ne guadagna. Sono già pronte all’uso, e ciò le rende particolarmente facili da utilizzare per chi è alle prime armi. Occhio alla scelta riguardo al serbatoio. In molti casi le Pod Mod hanno dei serbatoi che non possono essere aperti ma solo sostituiti, mentre altre opzioni permettono di inserire e di ricaricare senza problemi il liquido contenuto all’interno.

Le sigarette elettroniche sono di solito formate da diverse componenti, che vanno periodicamente sostituite. Nel caso delle Pod Mod la resistenza è contenuta all’interno del cappuccio, insieme a un altro elemento fondamentale, il cosiddetto atomizzatore. Fra i più conosciuti spicca il modello Nautilus, che ha rappresentato una vera rivoluzione nel mercato mondiale e i modelli Atlantis e Cleito del marchio Aspire (clicca qui), azienda che in breve tempo è diventata leader del mercato.

L’autonomia delle Pod Mod

Non hanno la stessa autonomia di sigarette elettroniche più grandi, perché per mantenere una dimensione tascabile si è scesi a compromessi con la grandezza della batteria. Per questo sono poco adatte a chi cerca un dispositivo da usare per fumare molto durante la giornata.

Con una batteria con una così bassa autonomia, lo svapo polmonare non è supportato adeguatamente, mentre sono adatte per il tiro di guancia (scopri qui le differenze), che come sa ogni svapatore, sono due diverse tipologie di svapo, che condizionanto sapore, forza e quantità della tirata. Alcuni le abbinano all’uso di sigarette con maggiore autonomia, utilizzando le Pod Mod soprattutto quando si è fuori casa e si ha bisogno di un dispositivo maneggevole.

Si tratta in ogni caso di sigarette elettroniche ricaricabili, attraverso un classico cavo USB. In questo modo non dobbiamo sostituire periodicamente la batteria, che è un elemento non rimovibile nella struttura del dispositivo. In più portando con noi un cavo potremo ricaricare la batteria del dispositivo ovunque vogliamo.

Pro e contro

Vediamo ora alcune caratteristiche che contraddistinguono le Pod Mod, e che potrebbero fare la differenza nella scelta del proprio acquisto.

Costo

Uno dei vantaggi principali di questi kit è il loro costo. Sono generalmente piuttosto economici e accessibili, e nel corso del tempo i costi non aumentano. La manutenzione, rispetto ad altri tipi di sigarette elettroniche, è ridotta al minimo. Al tempo stesso la semplicità di questo prodotto non permette grandi opzioni in termini di personalizzazione. Si tratta di prodotti standard, su cui non si può operare una grande customizzazione, andando ad esempio a modulare la potenza.

Potenza

Sono in generale meno potenti rispetto a sigarette elettroniche più grandi, ma ciò può essere un vantaggio per chi vuole fumare con discrezione. Si generano nuvole di vapore piccole e poco dense, e sono di solito piuttosto inodore. Per questo stesso motivo non sono la scelta ideale per chi si diverte con il cloud chasing, e che per questo ha bisogno di dispositivi con caratteristiche differenti.

Hit

Molti fumatori apprezzano le pod mod perché hanno notato che ha un colpo in gola che assomiglia davvero molto a quello delle classiche sigarette. Per chi vuole smettere di fumare iniziando con la sigaretta elettronica è decisamente una buona scelta, che permette di non sentire troppo il distacco rispetto alle vecchie abitudini.

Al tempo stesso non bisogna sottovalutare un dettaglio, che è l’effetto dato dalla nicotina, un valore fondamentale per chi vuole smettere di fumare le classiche sigarette. L’hit, ovvero il colpo in gola, è generalmente abbastanza basso, e potrebbe non risultare troppo soddisfacente.

Conclusioni

In conclusione le Pod Mod sono un’esperienza da provare, valida sia per chi vuole entrare nel mondo delle sigarette elettroniche, sia per chi è già esperto e cerca una valida alternativa ai dispositivi che già sta utilizzando. Come ogni prodotto ha i suoi pro e i suoi contro, ma ciò non toglie che si tratti di una proposta innovativa. In più il basso costo di questi kit rende facile per tutti fare almeno un tentativo, per toccare con mano tutti i vantaggi di queste nuove sigarette elettroniche tascabili.