Orzaiolo: cause, rimedi, quanto dura, è contagioso?

Orzaiolo: cause, rimedi, quanto dura, è contagioso?

19 Gennaio 2019 Off di Unindovinocidisse

L’orzaiolo è un’infezione a carico delle ghiandole delle palpebre. Si tratta di un “foruncolo” che si forma sulla linea interna della palpebra ed è molto fastidioso. È un’infiammazione benigna e non c’è da preoccuparsi. È molto diffuso ma ancora tante persone non sanno come affrontarlo e si fanno spesso delle domande a cui cerchiamo di rispondere.

Cosa causa l’orzaiolo?

L’orzaiolo è causato, in genere, da batteri che infettano i dotti delle ghiandole sebacee, ma anche un’eccessiva produzione di sebo può portare a questo infezione. In realtà, i fattori che possono contribuire alla formazione dell’orzaiolo, sono diversi. Tra questi possiamo trovare:

  • Uso di cosmetici vecchi, scaduti, infetti o alterati;
  • Scarsa pulizia delle palpebre, compresa una rimozione incompleta del trucco;
  • Malattie infiammatorie che colpiscono la palpebra come: meibomite, rosacea e blefrite;
  • Cambiamenti ormonali;
  • Predisposizione genetica.

Tra i sintomi che ci aiutano ad individuare con sicurezza la natura dell’orzaiolo ci sono rossore, dolore, gonfiore, sensazione pruriginosa, secrezione dall’occhio, visione offuscata da lacrimazione e, ovviamente, la formazione della protuberanza sull’orlo palpebrale. In genere, l’orzaiolo, sparisce da solo nell’arco di una settimana ma, in alcuni casi, può essere necessario rivolgersi al medico perché, in abbinamento ad altri sintomi, può indicare qualcosa di più grave.

La domanda più diffusa è: “L’orzaiolo è contagioso?”. Ebbene sì, l’orzaiolo è altamente contagioso e proprio per questo motivo vanno sempre prese tutte le precauzioni del caso: l’igiene è essenziale in questa situazione. Quindi ricordate di non toccare con mani nude l’orzaiolo e  tenete pulita la zona per evitare di contagiare altre persone, oppure, l’altro occhio.

Terapia

Come già detto, l’orzaiolo, scompare da solo, ma è possibile accelerare al guarigione attraverso terapie che vanno richieste al medico o all’oftalmologo. Prima della terapia, però, è possibile fare prevenzione: in che modo? Intanto per incominciare una buona igiene di mani e occhi serve a prevenire la ricomparsa degli orzaioli. Appena svegli, un impacco caldo sulle palpebre aiuta a prevenire la formazione di orzaioli perché permette la liquefazione del sebo. Trucchi e oggetti per il make-up vanno ben conservati, puliti e protetti e non vanno scambiati con altre persone per evitare il passaggio del contagio. Una buona igiene è sempre alla base di tutto e, anche se non evita completamente la formazione degli orzaioli, aiuta sicuramente a ridurne la comparsa e ad accelerare i tempi di guarigione riducendo fastidio e dolore.